LE ESSENZE

ACERO CAMPESTRE

Albero di medie dimensioni, alto circa 12 m, a crescita lenta. Ha chioma sferica e può crescere anche in forma arbustiva. Le sue foglie sono medio-piccole, lobate, di colore giallo dorato in autunno mentre ha infiorescenze insignificanti in aprile-maggio. Pianta molto diffusa in Italia nei boschi di pianura e collina fino a 800 m. E’ indicatrice di terreni calcarei. Buona resistenza alla siccità e all’inquinamento atmosferico.

: nelle campagne crea zone di rifugio per insetti utili, uccelli insettivori, piccoli mammiferi creando un habitat che favorisce la biodiversità.

ACERACEAE

ACERO RICCIO

Albero di grandi dimensioni, a crescita medio rapida che raggiunge i 25-30 m di altezza. Ha una chioma fitta e sferica, molto ramificata, le sue foglie sono palmate, con 5 lobi, con bordi rettilinei e denti appuntiti, di colore verde brillante mentre in autunno di colore giallo vivo. I fiori sono molto vistosi e riuniti in grappoli gialli. I frutti sono disamare con ali divergenti persistenti sulla pianta durante l’inverno. E’ presente nei boschi di pianura, collina e montagna fino a 1.300 m. Buona resistenza all’inquinamento atmosferico. Non adatto per terreni troppo umidi. E’ molto diffuso nel verde urbano, nei parchi o per viali alberati. Utilizzato anche per il rimboschimento.

ACERACEAE

BAGOLARO

Grande albero deciduo, alto fino a 25 m. Ha un fusto slanciato, corteccia grigio chiaro, liscia e chioma densa e arrotondata. Le foglie sono lanceolate-acuminate, asimmetriche alla base, con margine seghettato, di colore verde glauco sulla pagina superiore e tomentose su quella inferiore.
Il frutto prodotto è una piccola drupa prima verde poi nerastra. E’ presente su tutto il territorio italiano ed è’ ideale per boschi aridi, su terreni calcarei e poveri, fino a 800 m. Possiede una alta resistenza alla siccità e all’inquinamento urbano.

ULMACEAE

BETULLA BIANCA

Albero deciduo a rapida crescita che può raggiungere i 20 m di altezza. Ha fusto eretto con rami ricadenti all’estremità e corteccia bianca che si sfalda, le sue foglie sono romboidali, seghettate, di colore verde scuro e in autunno si colorano di giallo. Forma boschetti specialmente in montagna è resistente al freddo e all’inquinamento atmosferico.

BETULACEAE

CARPINO BIANCO

Albero deciduo di medie dimensioni, ramificato dalla base, con portamento piramidale che può raggiungere i 25 m di altezza. Le foglie hanno la lamina di forma ellittica a punta, nervature molto incise, margine seghettato, di colore verde scuro. Pianta che un tempo, insieme alla Farnia, formava le foreste naturali che coprivano la pianura padana. E’ presente nei boschi di pianura, più raramente in collina.

BETULACEAE

ONTANO NERO

Albero di medie dimensioni, può raggiungere i 20 m di altezza. Ha una chioma conica, ovale e le sue foglie sono obovate, con margine dentato di colore verde scuro e la pagina inferiore è tomentosa. Infruttescenze ovoidali che in inverno diventano legnose e persistono sulla pianta.
E’ presente su tutto il territorio italiano, lungo corsi d’acqua e su suoli torbosi da 0 a 800 m. E’ una pianta pioniera che va a colonizzare le rive dei corsi d’acqua o le piane dei torrenti. Si utilizza per riforestazione lungo i corsi d’acqua, per il consolidamento di scarpate, per la costituzione di siepi in pianura e per il miglioramento della fertilità del terreno.

BETULACEAE

THE TREES BOOK

LEGGI IL LIBRO DEGLI ALBERI CHE PIANTIAMO

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