Recenti analisi suggeriscono che gli alberi sono l’arma più potente a nostra disposizione per combattere il surriscaldamento globale, nuovi studi infatti dimostrerebbero che una riforestazione su larga scala del Pianeta, potrebbe riassorbire un la CO2 immessa in atmosfera in un decennio.
Basandosi sui dati recentemente forniti dai satelliti, gli scienziati hanno stabilito che riforestando terreni abbandonati, boschi, parchi e viali cittadini si potrebbero far crescere ancora circa 1,2 trilioni di alberi. Dato sconvolgente se si pensa che fino a pochi anni fa, la mancanza di dati accurati, aveva fatto sottostimare il numero degli alberi presenti sul nostro pianeta. Il Dottor Thomas Crowther e i suoi collaboratori sono arrivati a valutare il numero totale degli alberi a 3 trilioni, una cifra ben sette volte superiore a quella stabilita precedentemente dagli studi della NASA.
Secondo l’ecologista, se riuscissimo a piantumare 1,3 trilioni di alberi in tutto il mondo, potremmo non aver bisogno di creare soluzioni alternativa all’utilizzo di combustibili fossili; questa azione sarebbe molto più efficace di ogni altra messa in atto fino ad ora.
La nuova analisi, ha permesso di stimare il vero potenziale di sequestro di anidride carbonica degli alberi che, attualmente si aggira intorno ai 400 Gigatoni. La nostra domanda è: se potessimo aumentare di un altro trilione il numero di alberi, anche il potenziale di sequestro dell’anidride carbonica aumenterebbe di conseguenza ed in modo repentino? l’anidride assorbita basterebbe ad eguagliare un decennio di emissioni antropiche. Anche se le cifre esatte devono ancora essere rilasciate, il dottor Crowther ha esposto le sue tesi all’Associazione Americana per l’Avanzamento della Scienza (AAAS). Anche se il completo ripristino delle foreste sulla terra non sembra realistico, è stato dimostrato scientificamente che gli alberi siano la nostra unica arma nella lotta al cambiamento climatico.
Gli studi hanno condotto il progetto delle Nazioni Unite “Billion Tree Compain” ad essere rinominato “Trillion Tree Compain” con la conseguenza di oltre 17 miliardi di alberi piantati in aree di tutto il mondo. Al momento, dice il Dottor Crowther “”stiamo procedendo alla piantumazione di alberi solo su terreni degradati e abbandonati e non in aree urbane o agricole”” ma questo progetto così facile e tangibile sembra avere tutti i potenziali per contrastare due delle più grandi sfide del nostro tempo: il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.

La cosa più bella è che per risanare il Pianeta è sufficiente avere voglia di farlo. Soprattutto nelle aree urbane, gli alberi rendono le persone più felici, migliorano la qualità dell’aria e dell’acqua, e favoriscono l’ecosistema. Un sistema che Selva Urbana continua a prendere in considerazione abbandonando le richieste di piantumazione su aree naturali per concentrarsi sulle aree urbanizzate.

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